domenica 23 febbraio 2014
venerdì 21 febbraio 2014
FORESTERIA PER I LABORATORI di Enrico Malatesta e Cesar Brie
Se si raggiungerà un numero di 6-8 ospiti, per i laboratori sarà disponibile una foresteria al costo di 8 euro a notte (da aggiungere alla quota dei laboratori). La casa si trova a 2 km dal teatro (sarà quindi necessaria la macchina) e dispone anche di una cucina attrezzata e utilizzabile e un ampio salone per mangiare.
lunedì 17 febbraio 2014
Festeggiamo il carnevale?
Grazie a tutto il pubblico di domenica. E' stata una giornata bellissima!
Vi ricordiamo il prossimo appuntamento di Oltremisura014 con lo spettacolo di Teatro Ragazzi "TI RACCONTO UNA STORIA" del gruppo "REPARTO PROTOTIPI", ingresso libero.
Vi ricordiamo il prossimo appuntamento di Oltremisura014 con lo spettacolo di Teatro Ragazzi "TI RACCONTO UNA STORIA" del gruppo "REPARTO PROTOTIPI", ingresso libero.
mercoledì 12 febbraio 2014
Che fate questa domenica 16 febbraio alle ore 18? Venite a Montescudo
MIO PADRE ERA COME UN FIGLIO PER ME
Fratelli Dalla Via
foto Marco Caselli Nirmal
informazioni e prenotazioni 347 5267727; 347 5838040
martedì 11 febbraio 2014
AVETE PRENOTATO?
Oltremisura014
Teatro Rosaspina, Montescudo (RN)
16 febbraio ore 18.00
MIO FIGLIO ERA UN PADRE VIENE PER ME
FRATELLI DALLA VIA
di e con Marta Dalla Via, Diego Dalla Via
Aiuto regia Veronica Schiavone
partitura Fisica Annalisa Ferlini
scena di Diego Dalla Via
costumi Marta Dalla Via
Suono e Luci Roberto di Fresco
Spettacolo Vincitore Premio Scenario 2013
***
in sala mostre
INSTALLAZIONI di Nicoletta Casali
***
Al Termine dello Spettacolo aperitivo offerto Dalla Pro Loco di Montescudo
***
ingresso 12,00 €
Info www.lattoscuro.blogspot.com lattoscuro@yahoo.it
Informazioni e prenotazioni 347 5267727; 347 5838040
facebook Oltremisura Teatro Rosaspina di Montescudo
Teatro F. Rosaspina , Piazza del Municipio 1, Montescudo (RN)
sabato 8 febbraio 2014
Prossimo appuntamento di Oltremisura DOMENICA 16 FEBBARIO ORE 18.00
Ringraziando tutti quelli che domenica 2 febbraio sono stati con noi per lo spettacolo di Silvia Costa, vi ricordiamo che Oltremisura014 continua...
16 febbraio ore
18.00
MIO FIGLIO ERA
COME UN PADRE PER ME
FRATELLI DALLA
VIA
di
e con Marta Dalla Via, Diego Dalla Via
aiuto
regia Veronica Schiavone
partitura
fisica Annalisa Ferlini
scene
Diego Dalla Via
costumi
Marta Dalla Via
Suono
e Luci Roberto di Fresco
spettacolo
vincitore Premio Scenario 2013
foto © Marco Caselli Nirmal
La prima generazione ha lavorato.
La seconda ha risparmiato. La terza ha sfondato. Poi noi.
C’è ancora acqua che esce dai rubinetti, c’è corrente elettrica
che nutre schermi e lampadine e c’è benzina nei serbatoi. C’è una bella casa,
destinata a diventare casa nostra. È qui che abbiamo immaginato di far fuori i
nostri genitori. Per diventare noi i padroni. Non della casa, padroni delle
nostre vite. Niente armi, niente sangue. Un omicidio due punto zero. Fuori
dalle statistiche, fuori dalla cronaca, un atto terroristico nascosto tra le
smagliature del quotidiano vivere borghese. Il modo migliore per uccidere un
genitore è ammazzargli i figli e lasciarlo poi morire di crepacuore: era il
nostro piano perfetto, ma papà e mamma ci hanno preceduto e si sono suicidati
per primi. Ora ci tocca di seppellirli. Ora ci tocca di vestirli. Ora ci tocca
rispettare le ultime volontà di due cadaveri. Hanno vinto loro, di nuovo. I
morti sono i padroni di questa epoca. Quanto dura un’epoca ai tempi della
polenta istantanea? Un anno, un mese, forse meno. Quella che raccontiamo dura
24 ore ed è fatta di euforia e depressione, di business class e low cost, di
obesi e denutriti, nello stesso corpo. I protagonisti sono simbolo di una
popolazione intera che soffre di ansia da prestazione. Il benessere li condanna
alla competizione ma il traguardo gli viene sottratto. Il traguardo è diventato
una barriera. Generazionale. Sociale. Culturale. Per costruire un futuro
all’altezza di questo nome bisognerebbe vomitare il proprio passato. Siamo nati
per riscrivere le nostre ultime volontà. Noi, in fondo, viviamo per questo: per
arrivare primi, e negare di aver vinto.
***
in sala mostre
INSTALLAZIONI di NICOLETTA CASALI
al termine dello spettacolo aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montescudo
***
ingresso 12,00 €
info
www.lattoscuro.blogspot.com lattoscuro@yahoo.it
informazioni
e prenotazioni 347 5267727 ; 347 5838040
facebook Oltremisura Teatro Rosaspina
Montescudo
Teatro F. Rosaspina, Piazza del Municipio 1, Montescudo (RN)
mercoledì 5 febbraio 2014
Mio figlio era come un padre per me - Spettacolo vincitore Premio Scenario 2013
La Motivazione della Giuria
Con ironia raggelante e a tratti con punte di
cinismo il lavoro affronta la tragica questione del suicidio, come scelta
estrema compiuta da innumerevoli imprenditori colpiti da crisi economica.
Raccontando la storia di una ricca famiglia del nord est italiano si traccia
una sorta di cupa parabola sul conflitto generazionale. Due fratelli – che sono
fratelli anche nella vita, Marta e Diego Dalla Via – architettano l’omicidio
dei genitori. Ma “uccidere i propri padri” sembra un atto impossibile dal
momento che questi hanno deciso di farla finita, lasciando in eredità assenza
di futuro e consumo del passato. Con uso intelligente dell’italiano regionale i
due attori riescono a dar profondità e leggerezza a una vicenda estrema, ma
allo stesso esemplare, in cui il senso di colpa tra le generazioni pare
innescare un processo autodistruttivo che lascia poche vie di fuga.
La Rassegna stampa sullo spettacolo
Le foto dello spettacolo di Marco Caselli Nirmal
L'audio intervista ai Fratelli Dalla Via
sabato 1 febbraio 2014
AVETE PRENOTATO?
QUELLO CHE DI PIÙ GRANDE L'UOMO HA REALIZZATO SULLA TERRA
Domenica 2 febbraio ore 18.00 - Teatro Rosaspina Montescudo
lo spettacolo di SILVIA COSTA
regia e testi Silvia Costa
musiche originali Lorenzo Tomio
con Silvia Costa, Laura Dondoli, Giacomo Garaffoni, Sergio Policicchio
realizzazione dei costumi Laura Dondoli
realizzazione delle scene Lucio Serpani
assistenza tecnica Francesco Catterin
lavoro finalista Premio Scenario 2013
a seguire
Silvia Costa e la Compagnia conversano con Laura Gemini, docente dell’Università Carlo Bo di Urbino
in sala mostre
INSTALLAZIONI di NICOLETTA CASALI
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