martedì 21 gennaio 2014

Su Silvia Costa

(foto Carlo Beccalli)



Treviso, 1984
Si diploma nel 2006 in Arti Visive e dello Spettacolo all'Università IUAV di Venezia. Nello stesso anno inizia a lavorare con la compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio, per la produzione Hey Girl! come attrice protagonista, e da allora fino ad oggi ha contribuito a tutte le seguenti produzioni del regista Romeo Castellucci (2008, Vexilla regis prodeunt Inferni; 2009, Inferno, nel ruolo di Andy Warhol; 2010, Sul concetto di volto nel figlio di Dio; 2011, Il velo nero del pastore; 2012, Folk, progetto speciale per la Ruhr Biennale, lavorando come assistente alla regia; 2012, The Four Seasons Restaurant, spettacolo attualmente in tourneé, sia come attrice che come assistente alla regia).
Nel gennaio del 2011 ha lavorato al teatro d'Opera di Bruxelles La Monnaie de Munt, come collaboratrice artistica per la prima opera lirica diretta da Romeo Castellucci, Parsifal (Richard Wagner), sotto la direzione musicale del maestro Hartmut Haenchen.
Tra Febbraio e Marzo 2013 ha seguito come collaboratrice artistica, la prima produzione di Romeo Castellucci per la Schaubuhne di Berlino, Hyperion. Lettere di un terrorista, spettacolo entrato ora in repertorio. Nel 2007, insieme al musicista e compositore Lorenzo Tomio, inizia progetto di creazione sotto il nome Plumes dans la tête, non un gruppo a formazione fissa, ma un contenitore di idee, sempre pronto a ripensare la sua formazione e capace di far posto a nuove cose e persone. Il fuoco della ricerca è di creare immagini che tocchino lo sguardo e il cervello dello spettatore; siano esse fatte di corpi, spazi, strutture o suoni. Tali elementi si combinano ogni volta in maniera differente, senza gerarchie se non quelle dettate dall'idea. Il primo lavoro La quiescenza del seme (2007) è stato uno dei vincitori del bando di produzione Dimora Fragile, del festival ES.Terni 07 di Terni. Il secondo lavoro Figure (2009)-presentato in varie fasi durante tutto il 2008 (fig n°1-svolgimento lineare; fig n°2-svolgimento circolare; fig n°3- svolgimento verticale) è stato realizzato con il sostegno dell'ETI (Ente Teatrale Italiano) all'interno del progetto Nuove Creatività. L'ultima creazione Formazione Pagana (20102012), composto da tre differenti lavori, Insorta distesa, Stato di Grazia e La fine ha dimenticato il principio, ha debuttato nella sua forma finale nel Novembre 2012 al festival Euro-scene di Leipzig, all'interno di una Carte blanche. Oltre ai progetti legati alla scena, Plumes dans la tête lavora alla creazione di installazioni e performance nelle quali gli elementi teatrali si mescolano con la ricerca sul suono per creare delle performance che si basano sul principio acusmatico. La prima installazione realizzata è Musica da Camera (2008), la seconda Concerto senza forma per i tempi a venire (2009), in collaborazione con l'attrice e performer Mara Cassiani, e Ognuno ha il suo fantasma (2010) in collaborazione con il musicista Lorenzo Senni. A partire dal 2012, grazie ad una commissione da parte del festival UovoKids di Milano, è iniziato un percorso di creazione di lavori legati all’infanzia che ha portato alla creazione di tre lavori, La ginnastica del guerriero, Canto D’amore e La dimora del lampo. E’ del 2012 anche il progetto Tabula, un’installazione edibile che sfrutta le capacità cromatiche del cibo per la composizione di un quadro con cui lo spettatore è chiamato ad interagire secondo il suo gusto, e che è stata presentata in vari festival, come alla prima edizione di Live art Week, a Bologna. Con l'inizio del 2013 il progetto Plumes dans la tête si può definire concluso. Questa chiusura vuole sancire la fine di un ciclo e l'inizio di un nuovo percorso di ricerca che non ha una definizione precisa e nemmeno ne è alla ricerca, ma vuole fare della promiscuità, dell'eclettismo e del nomadismo della forma la sua cifra.



Come nasce lo spettacolo di Silvia Costa?

Volete saperne di più? Ecco qui qualche link per leggerne qualcosa...

http://www.iltamburodikattrin.com/progetti-speciali/festival/b-motion/2013/il-lusso-dellaccadere-conversazione-silvia-costa/

intervista audio
http://www.gagarin-magazine.it/2013/09/teatro/costruire-qualcosa-che-non-si-puo-descrivere

intervista e alcuni frammenti video dello spettacolo
http://www.seroxcult.com/interviste/942-intervista-a-silvia-costa-finalista-al-premio-scenario-2013.html

lunedì 20 gennaio 2014

IL 2 FEBBRAIO ALLE ORE 18 CONTINA OLTREMISURA

GRAZIE A TUTTI COLORO CHE DOMENICA 19 HANNO FESTEGGIATO CON NOI E IL TEATRO DELLE ALBE L'INIZIO DI OLTREMISURA14...

ora ci aspettano ancora tanti altri appuntamenti...

2 febbraio ore 18.00
QUELLO CHE DI PIÙ GRANDE L'UOMO
HA REALIZZATO SULLA TERRA
SILVIA COSTA

regia e testi Silvia Costa
musiche originali Lorenzo Tomio
con Silvia Costa, Laura Dondoli, Giacomo Garaffoni, Sergio Policicchio
realizzazione dei costumi Laura Dondoli
realizzazione delle scene Lucio Serpani
assistenza tecnica Francesco Catterin
lavoro finalista Premio Scenario 2013





Bisognerebbe iniziare a fissare e smettere di guardare. Perché nello sguardo l’occhio è libero di andare dove la volontà lo porta; mentre nello sguardo fisso, l’occhio si obbliga a rimanere costante su un unico oggetto, le cui singole parti non hanno più rilevanza. Quello che conta è l’oggetto in sé. L’oggetto che qui s’intende fissare sembra avere una forma precisa, qualcosa di profondamente familiare, di semplice e umano. Amore, morte, felicità, dolore, attenzione alle cose del creato. I grandi compiti dell’esistenza. Quali sono le parole e i gesti per riuscire afferrarli? Ci proviamo, ma le nostre azioni e parole perdono ogni volta di sostanza, si trasformano in una domanda continua che non trova definizione o risposta. Come dice Carver, è come se ci chiedessero di descrivere a un cieco che cos’è una cattedrale. Ci possiamo solo avvicinare a una sua possibile definizione, ma non saremo mai in grado di dargliene una definitiva. Il suo spostamento, sempre un po’ più là da noi, è quello che ci fa avanzare, che ci porta a ritentare, ad aggiungere pezzi, fa in modo che non ci sia un’ultima parola, una forma chiusa. Una fine.
Per cercare di definire, potremmo non finire mai.


a seguire
Silvia Costa e la Compagnia conversano con Laura Gemini, docente dell’Università Carlo Bo di Urbino

in sala mostre
INSTALLAZIONI di NICOLETTA CASALI

al termine aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montescudo

giovedì 16 gennaio 2014

HABEMUS PROGRAMMI


In onda stasera

Giovedì 16 gennaio su Icaro Tv (canale 91) alle ore 19.15 e in replica alle ore 20.15 servizio di presentazione di Oltremisura14.
http://www.icaro.tv


PROGRAMMA COMPLETO OLTREMISURA14

È DI TE CHE SI PARLA 
Teatro Rosaspina - Montescudo

Realizzato da L'Attoscuro Teatro

in collaborazione con
Comune di Montescudo, Assessorato al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Montescudo, Pro Loco di Montescudo, A.N.P.I. Rimini, GAP Gruppo Antimafia Pio La Torre

con il sostegno di
GRUPPO HERA

con il Patrocinio della
Provincia di Rimini

***

19 gennaio ore 18.00
FESTA DI APERTURA

INCANTATI. Parabola dei fratelli calciatori
TEATRO DELLE ALBE
di Marco Martinelli
con Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Michela Marangoni, Laura Redaelli
regia Marco Martinelli


2 febbraio ore 18.00
QUELLO CHE DI PIÙ GRANDE L'UOMO HA REALIZZATO SULLA TERRA
SILVIA COSTA
regia e testi Silvia Costa
con Silvia Costa, Laura Dondoli, Giacomo Garaffoni, Sergio Policicchio
musiche originali Lorenzo Tomio
lavoro finalista Premio Scenario 2013


16 febbraio ore 18.00
MIO FIGLIO ERA COME UN PADRE PER ME
FRATELLI DALLA VIA
di e con Marta Dalla Via, Diego Dalla Via
spettacolo vincitore Premio Scenario 2013


2 marzo ore 17.00 - INGRESSO LIBERO
TI RACCONTO UNA STORIA
REPARTO PROTOTIPI
TEATRO RAGAZZI
da un’idea di Reparto Prototipi
regia Paola Doghieri
con Cristiana Miscione, Aldo Saporetti, Demis Diotallevi, Orietta Villa, Heidi Pulfer, Paola Doghieri, Simona Matteini, Kiril Cholakov


08 marzo ore 21.00 - INGRESSO LIBERO
MONTESCUDO FESTEGGIA LA DONNA
CHI DICE DONNA…DICE DANNO?
FEDERICA FABIANI
di e con Federica Fabiani


09 marzo ore 18.00
LE DUE VITE
JOHANNA PORCHEDDU & TRIO CONDUCTUS
melologo per attrice e tre strumenti di Marcello Fera
tratto da "Autobiografie della leggera" di Danilo Montaldi
con Johanna Porcheddu attrice
e Trio Conductus
Nathan Chizzali – violoncello
Marcello Fera – violino
Silvio Gabardi – contrabbasso
regia Marcello Fera


15 marzo ore 21.00
LA MERDA
SILVIA GALLERANO / CRISTIAN CERESOLI
con Silvia Gallerano
di Cristian Ceresoli
spettacolo vincitore Fringe First Award 2012 for Writing Excellence, The Stage Award 2012 for Acting Excellence a Silvia Gallerano, Arches Brick Award 2012 for Emerging Art,Total Theatre Award 2012 (Nomination) for Innovation, Premio della Critica 2012 Miglior Spettacolo, Premio Dei Giornalisti Giovani Realtà del Teatro, Premio del Pubblico Giovani Realtà del Teatro. Edinburgh Fringe Sell Out Show 2012/13


 30 marzo ore 18.00
ANTROPOLAROID
TINDARO GRANATA
di e con Tindaro Granata
spettacolo vincitore Premio Nazionale Critici di Teatro 2011, Premio Fersen 2012
giornata in collaborazione con A.N.P.I. Sezione di Rimini e G.A.P. Gruppo Antimafia Pio La Torre


6 aprile ore 18.00
EX, FAVOLA DI PROVINCIA
MARIA COSTANTINI / SIMONE ZANCHINI
CONCERTO E LETTURA
di Vittorio D'Augusta
musiche Simone Zanchini
voce Maria Costantini
  

INCONTRI
con il pubblico al termine degli spettacoli

2 febbraio
Silvia Costa e la Compagnia conversano con Laura Gemini, docente dell’Università Carlo Bo di Urbino

15 marzo
Silvia Gallerano e Cristian Ceresoli conversano con Lorella Barlaam, giornalista e scrittrice

30 marzo
Tindaro Granata conversa con l'A.N.P.I Sezione di Rimini e il G.A.P. Gruppo Antimafia Pio La Torre

***

MOSTRE

19 gennaio
Ex Voto di Alexa Invrea

2 -16 febbraio
Installazioni di Nicoletta Casali

9 marzo
Immagini di Franco Vaccari

15 marzo
Fotografie di Isabella Balena

30 marzo
Sulle nostre gambe a cura del GAP Gruppo Antimafia Pio La Torre

6 aprile
Allestimento scenico di Vittorio D’Augusta

***

LABORATORI
per informazioni e iscrizioni +39 347 5838040   +39 347 5267727   lattoscuro@yahoo.it

sabato 12 e domenica 13 aprile
SULL'ISTMO
LABORATORIO TEORICO/PRATICO IDEATO E COORDINATO DAL MUSICISTA ENRICO MALATESTA
orari 10.30-13.00 ; 15.00-18.30
quota di partecipazione 65 €

Sull'istmo è un laboratorio teorico/pratico ideato e coordinato da Enrico Malatesta; pensato come un addestramento all'attenzione, il laboratorio mira ad aumentare la qualità di ascolto dei dettagli sonori implicitamente coinvolti nel movimento, nell’occupare uno spazio, nel rapporto manuale con i materiali e la possibilità di mutarli in strumenti tramite l’attività gestuale. L’agire, così come lo stare, comprendono una serie di attività sonore imprescindibili, che non sono derivazioni o conseguenze, ma parte essenziale dei gesti e delle pratiche a cui ci si dedica; è importante che la percezione e l’ascolto di tutta la fascia di produzione sonora, derivata dall’esplicitare un gesto o un atto musicale, venga tenuta in considerazione ed utilizzata al fine di ampliare la personale consapevolezza del suono in cui operiamo e col quale definiamo l’intorno di ogni azione. Le sezioni di lavoro si costituiscono nel tempo proponendo il suono come visione.


venerdì 16, sabato 17, domenica 18 maggio
PENSARE LA SCENA
LABORATORIO CONDOTTO DAL REGISTA E ATTORE CESAR BRIE
orari da definire
quota di partecipazione 150 €
iscrizione entro 1° aprile
Riscaldamento, esercizi fisici per il teatro. Principi di lavoro sul corpo. Esercizi di improvvisazione e creazione di immagini. Il tema sul quale si lavorerà sarà la giovane filosofa francese Simone Weil.

***
Al termine di ogni spettacolo aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montescudo.
BOOKCROSSING a Oltremisura. Se vuoi porta un libro e lascialo in teatro.

***

Ingresso 12,00 € (dove non indicato diversamente)
www.lattoscuro.blogspot.com
Facebook Oltremisura Teatro Rosaspina Montescudo
Info e prenotazioni   +39 347 5838040   +39 347 5267727   lattoscuro@yahoo.it
Teatro F. Rosaspina, Piazza del Municipio 1, Montescudo

mercoledì 15 gennaio 2014

Alexa Invrea

Visitate
http://alexa-invrea.tumblr.com
http://www.casadelcuculo.org/artista/alexa-invrea.php

per vedere chi è Alexa Invrea, l'artista che esporrà le sue opere domenica 19 gennaio  in sala mostre al Teatro Rosaspina di Montescudo

Avete già prenotato?

19 gennaio ore 18.00
FESTA DI APERTURA

INCANTATI. Parabola dei fratelli calciatori
TEATRO DELLE ALBE

di Marco Martinelli
con Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Michela Marangoni, Laura Redaelli
regia Marco Martinelli
produzione Teatro delle Albe / Ravenna Teatro




ingresso 12,00 
info www.lattoscuro.blogspot.com
lattoscuro@yahoo.it
informazioni e prenotazioni +39 347 5267727  +39 347 5838040
lattoscuro@yahoo.it
facebook Oltremisura Teatro Rosaspina Montescudo
Teatro F. Rosaspina, Piazza del Municipio 1, Montescudo (RN)

al termine dello spettacolo aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montescudo

in sala mostre
EX VOTO di ALEXA INVREA

lunedì 13 gennaio 2014

DOMENICA 19 INIZIA OLTREMISURA14

19 gennaio ore 18.00
FESTA DI APERTURA

INCANTATI. Parabola dei fratelli calciatori
TEATRO DELLE ALBE

di Marco Martinelli
con Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Michela Marangoni, Laura Redaelli
suono Fagio
regia Marco Martinelli
produzione Teatro delle Albe / Ravenna Teatro

Incantati tra un secolo e l’altro
Ho scritto e messo in scena Incantati nel 1994. Avevo in mente il calcio della mia infanzia, era quella vita "incantata" che volevo ritrovare: quello spicchio di prato verde tra il cemento, il piacere del corpo in corsa, il sudore, il sole, il cielo azzurro, la gioia del gioco e dell'amicizia. Ma poi, lavorando con le Albe, e inventandoci una storia ambientata nei campetti di calcio della periferia romagnola, veniva fuori come l'infanzia in quel fine secolo era spesso stravolta: nelle ossessioni del successo esibite dai genitori, nel “tatticismo” para-professionistico di certi allenatori applicato a chi ancora andava alle scuole elementari, nell'attenzione morbosa al denaro. Un mondo non più incantato, ma messo all'incanto: in vendita. E mentre noi lavoravamo alla "parabola dei fratelli calciatori", sulle macerie del sistema dei partiti avanzava il "nuovo" di Arcore: calcio e televisioni, mito e arroganza della ricchezza. Faceva venire i brividi, quella "New Fantasy", così vecchia e stantìa, così orribile, anche se riverniciata dal sorrisetto dell'imbonitore, nel suo disprezzo per l'umano e le sue ferite. E allora scattò come un cortocircuito tra il sogno dell'infanzia e l'Italia che credeva di uscire dalla palude della corruzione politica: me lo fece notare un amico critico, Nico Garrone, quando mi disse al debutto: “Ma il posto di lavoro promesso alla madre di Luca da Bellettini è l'equivalente del milione di posti di lavoro di Berlusconi!".
Marco Martinelli

Marco Martinelli (foto di Cristiano Bidolli)

ingresso 12,00
info www.lattoscuro.blogspot.com
lattoscuro@yahoo.it
informazioni e prenotazioni  Simona Matteini +39 347 5267727 Cristiana Miscione  +39 347 5838040
lattoscuro@yahoo.it
facebook Oltremisura Teatro Rosaspina Montescudo

Teatro F. Rosaspina, Piazza del Municipio 1, Montescudo (RN)

venerdì 10 gennaio 2014

domenica 5 gennaio 2014

È DI TE CHE SI PARLA

19 gennaio - 18 maggio 2014
Nuova stagione del Teatro Rosaspina di Montescudo (RN) - Oltremisura 2014

“Il teatro era una possibilità. Non tanto l’arte quanto la possibilità di essere costantemente tra esseri umani”
Thomas Bernhard

...E allora che si fa quest'anno a Montescudo? Il programma continua? Si riapre il sipario? Sì certo continua perché...il vuoto che ci circonda va riempito, anzi c'è l'obbligo morale di riempirlo e di affrontarlo con tutto ciò che può contraddire la pochezza delle idee, la mancanza di valori, la mancanza di progetti e la banalità e il consumismo dilaganti in cui già stiamo vivendo. E allora ecco il teatro, non tanto per l'arte in sé, quanto per la possibilità di "essere costantemente tra esseri umani...". Così come per Ennio Flaiano "Il teatro non è un genere letterario, ma un genere di vita, un modo di arrivare alla verità per tentativi che coinvolgono l'esistenza e la riempiono di senso". Inoltre "il teatro è un bene comune- afferma Stefano Rodotà- all'uomo non servono solo acqua e cibo, per cui i poeti, gli artisti sono un bene comune, uno di quei beni immortali indispensabili alla società civile e non debbono essere assoggettati alle leggi del mercato o alle mode del momento, né tanto meno ai potenti". Il teatro è un luogo comune a tutti perché sulla scena si rappresenta la nostra vita. "De te fabula loquitur", dicevano i latini. "È di te che si parla" diceva appunto Flaiano allo spettatore addormentato. "Andare a teatro non è cosa sfiziosa, è pane dell'anima. E quanto più sembra allontanarsi dalla vita, tanto più la coglie nella sua essenza". (Remo Bodei). Ancora spettacoli dunque a Montescudo? Ancora cultura? Sì, certo e proprio per questo facciamo nostro il pensiero di Gramsci. "La cultura...è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri. Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza!".

L' Attoscuro Teatro